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Sviluppo MVP interno o esterno: approcci per le startup

17 min min read
Diagramma comparativo che mostra il team di sviluppo interno che lavora in modo collaborativo rispetto ai membri del team esterno collegati digitalmente da diverse località

Introduzione

Creare un MVP è una fase fondamentale per le startup, perché getta le basi per i successi futuri del prodotto. Una decisione importante che le startup devono prendere è scegliere le tecniche di sviluppo giuste per sviluppare internamente o affidarsi a terzi. Ogni metodo ha i suoi pro e contro, che influiscono sui costi, sulla velocità e sulla coesione del team. Per scegliere bene, bisogna valutare attentamente gli obiettivi, i fondi e il calendario della startup. I dati sottolineano quanto sia importante questa scelta. Per esempio, il 29% delle startup fallisce perché finisce i soldi, quindi è fondamentale che le strategie di sviluppo siano convenienti. Allo stesso tempo, il mercato mondiale dell'outsourcing ha raggiunto un valore di 731 miliardi di dollari nel 2023, il che mostra come tante aziende usino conoscenze esterne per ridurre le spese e velocizzare le consegne.

Questo articolo guarda ai pro e contro dello sviluppo interno rispetto all'outsourcing, dando consigli pratici per aiutare le startup a scegliere il metodo che meglio si adatta alle loro esigenze e risorse.

Panoramica degli approcci allo sviluppo MVP

Scegliere gli approcci di sviluppo giusti è fondamentale per le startup che vogliono creare un MVP in modo efficiente ed efficace. Che si tratti di sviluppo interno, outsourcing o un mix di entrambi, ogni metodo ha i suoi pro e contro. Le startup dovrebbero valutare queste opzioni pensando alla portata del loro progetto, alle risorse disponibili e agli obiettivi a lungo termine.

Definizione di sviluppo interno

Lo sviluppo interno vuol dire creare un MVP con un gruppo di sviluppatori interni assunti dalla startup. Questi sviluppatori lavorano a stretto contatto con gli altri, assicurando una comunicazione fluida e allineata con gli obiettivi dell'azienda. Lo sviluppo interno è utile per le startup che hanno abbastanza risorse e si impegnano a mantenere le competenze tecniche all'interno dell'azienda. Vantaggi principali:

  • Controllo diretto delle operazioni
  • Miglioramento del lavoro di squadra
  • La capacità di fare modifiche veloci in base ai commenti che riceviamo Sfide:
  • Spese significative legate al reclutamento, alla formazione e al mantenimento di un team specializzato
  • Possibili carenze di competenze che potrebbero rallentare i progressi

Capire l'outsourcing

Esternalizzare vuol dire coinvolgere sviluppatori, agenzie o liberi professionisti esterni per gestire lo sviluppo dell'MVP. Questo metodo permette alle startup di attingere a un bacino di talenti mondiale e di ridurre il time-to-market sfruttando le competenze di esperti con tanta esperienza. L'outsourcing è perfetto per le startup che cercano un modo più veloce ed economico per sviluppare i loro MVP, soprattutto quando le risorse interne sono limitate. Vantaggi principali:

  • Convenienza
  • Scalabilità
  • Avere competenze specifiche senza dover assumere persone a tempo pieno Svantaggi:
  • Possibili ostacoli alla comunicazione
  • Differenze di fuso orario
  • Affidarsi a team esterni

Modelli di sviluppo ibridi

Un modello di sviluppo ibrido unisce aspetti delle strategie interne ed esterne, dando alle startup una maggiore flessibilità. Questo approccio permette ai team interni di gestire le funzioni essenziali, delegando gli aspetti specializzati o che richiedono molte risorse del progetto. I modelli ibridi stanno diventando sempre più popolari. Un sondaggio del 2023 ha mostrato che il 59% delle aziende ha detto di usare un approccio ibrido per i propri progetti, sottolineando quanto sia efficace nel trovare un equilibrio tra controllo e scalabilità. Questo approccio è particolarmente utile per le startup che vogliono continuare a fare le attività di sviluppo essenziali e allo stesso tempo approfittare dei risparmi e delle competenze che l'outsourcing offre. Pro:

  • Unisce la supervisione interna con la flessibilità e le conoscenze dei fornitori esterni Contro:
  • Serve un buon coordinamento tra i team interni ed esterni per lavorare insieme senza intoppi Capendo questi metodi di sviluppo, le startup possono fare scelte informate che si adattano alle loro risorse e ai loro obiettivi, mettendo il loro MVP sulla strada del successo.

Sviluppo interno: pro e contro

Lo sviluppo interno dà alle startup il controllo totale sui loro progetti MVP, assicurando che siano ben allineati con gli obiettivi aziendali. Però, questo metodo ha anche dei problemi, come costi più alti e difficoltà nell'assumere personale. Capire i pro e i contro può aiutare le startup a capire se questo approccio va bene per le loro esigenze.

I vantaggi dei team interni

Creare un MVP con un team interno ha un sacco di vantaggi:

  • Controllo totale: le startup possono gestire tutti gli aspetti dello sviluppo, assicurandosi che l'MVP corrisponda esattamente alla loro visione e ai loro criteri
  • Allineamento del team: i team interni capiscono meglio la cultura e gli obiettivi dell'azienda, favorendo la collaborazione e flussi di lavoro più efficienti
  • Vicinanza agli obiettivi aziendali: il dialogo aperto tra sviluppatori e parti interessate riduce al minimo la confusione e accelera il processo decisionale Lo sviluppo interno è perfetto per le startup che danno più importanza al controllo e all'allineamento che alla riduzione dei costi.

Le sfide dello sviluppo interno

Anche se ha dei vantaggi, lo sviluppo interno può avere delle difficoltà:

  • Aumento delle spese: mantenere team interni può essere costoso a causa di stipendi, benefit e infrastrutture, soprattutto per le startup che operano con budget limitati
  • Scalabilità limitata: adattare la struttura del team alle esigenze in continua evoluzione del progetto può essere complicato e richiedere molte risorse
  • Sfide di reclutamento: trovare e mantenere sviluppatori di talento in mercati competitivi può ritardare i tempi di realizzazione dei progetti e mettere sotto pressione le risorse Questi ostacoli rendono lo sviluppo interno più difficile per le startup che hanno fondi limitati o obiettivi di sviluppo immediati.

Quando la soluzione interna è la scelta migliore

Anche se richiede un bel po' di risorse, lo sviluppo interno è perfetto per certe situazioni:

  • Progetti a lungo termine: se l'MVP ha bisogno di aggiornamenti e modifiche continue, avere un team interno assicura che tutto sia coerente
  • Iniziative super riservate: per quelle iniziative che hanno a che fare con informazioni sensibili o tecnologia proprietaria, un team interno garantisce più sicurezza e controllo
  • Requisiti di conoscenze specialistiche: le startup che hanno bisogno di competenze approfondite in campi specifici potrebbero trovare utile creare un team interno incentrato sul loro settore Valutando questi metodi di sviluppo, le startup possono capire se i vantaggi dello sviluppo interno superano le difficoltà, assicurandosi un modo ponderato per creare il loro MVP.

Esternalizzare lo sviluppo dell'MVP: pro e contro

Affidare la creazione dell'MVP a qualcuno fuori dall'azienda permette alle startup di trovare persone in tutto il mondo e usare competenze esterne, risparmiando tempo e soldi. Però, serve un bel po' di coordinamento e fiducia nei fornitori esterni. Valutando i pro e i contro, le startup possono capire quando affidare il lavoro a qualcun altro è la cosa giusta per il loro progetto.

Vantaggi dell'outsourcing

L'outsourcing ha un sacco di vantaggi che lo rendono popolare tra le startup:

  • Convenienza: lavorare con team esterni ti evita di dover pagare le spese di personale, come stipendi, benefit e costi per le infrastrutture.
  • Tempi più rapidi: i team esterni spesso hanno esperienza nella creazione di MVP, il che rende più facile finire il progetto in meno tempo
  • Accesso alle competenze: l'outsourcing mette in contatto le startup con professionisti esperti, come sviluppatori che sanno usare tecnologie avanzate o che conoscono bene determinati settori di mercato Per le startup con budget o risorse limitati, l'outsourcing è una soluzione efficace e flessibile.

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Esternalizzare lo sviluppo dell'MVP: pro e contro (continua)

Svantaggi dell'outsourcing

Anche se ha dei vantaggi, l'outsourcing ha dei possibili svantaggi a cui bisogna prestare attenzione:

  • Ostacoli alla comunicazione: i diversi fusi orari e le barriere linguistiche possono rendere difficile prendere decisioni e portare a fraintendimenti
  • Differenze culturali: le differenze nella cultura o nelle aspettative sul posto di lavoro possono portare a una mancanza di sintonia tra la startup e il team esterno
  • Dipendenza da team esterni: affidarsi a fornitori esterni per compiti essenziali può limitare la capacità di una startup di fare aggiustamenti veloci o mantenere il controllo completo dell'iniziativa

Per ridurre questi rischi, è fondamentale avere accordi chiari, metodi di comunicazione efficaci e una valutazione completa dei partner di outsourcing.

Esternalizzare lo sviluppo dell'MVP: pro e contro (finale)

Quando l'outsourcing è la soluzione migliore

L'outsourcing è particolarmente utile in certe situazioni:

  • Progetti a breve termine: per gli MVP con un ambito e una tempistica specifici, l'outsourcing offre una soluzione agile ed economica
  • Competenze specifiche richieste: le startup che hanno bisogno di conoscenze tecniche specializzate che non hanno in casa possono trarre vantaggio dall'outsourcing
  • Startup attente ai costi: le aziende che vogliono ridurre le spese di sviluppo mantenendo la qualità spesso scoprono che l'outsourcing è la soluzione perfetta Capendo questi approcci di sviluppo, le startup possono capire quando l'outsourcing va bene per i loro obiettivi, assicurando un processo di sviluppo MVP efficiente ed efficace.

Fattori chiave nella scelta tra interno ed esterno

Scegliere i metodi di sviluppo giusti per un MVP significa che le startup devono valutare cose importanti come il budget, i tempi e quanto è difficile il progetto. Capire come questi fattori influenzano la scelta tra sviluppo interno e outsourcing assicura che si stia in linea con gli obiettivi aziendali e l'allocazione delle risorse.

Considerazioni sul budget

I costi per i team interni ed esterni cambiano parecchio, influenzando la scelta di una startup:

  • Sviluppo interno: richiede un sacco di soldi per stipendi, benefit, assunzioni e infrastrutture. Anche se queste spese sono fisse, possono essere un peso per le startup che stanno iniziando.
  • Esternalizzazione: di solito offre più flessibilità con tariffe a progetto o a ore, che possono essere più convenienti nel breve termine. Comunque, bisogna considerare le spese che spesso si trascurano, come i costi di gestione o le revisioni. Le startup con risorse finanziarie limitate spesso scelgono di esternalizzare, mentre quelle con budget stabili potrebbero preferire la supervisione di un team interno.

Priorità di time-to-market

La fretta di lanciare un MVP spesso influenza la scelta degli approcci di sviluppo:

  • Sviluppo interno: gestire il team all'interno dell'organizzazione richiede tempo, perché bisogna occuparsi di reclutamento, orientamento e formazione. Questo potrebbe far slittare l'inizio del progetto
  • Esternalizzazione: spesso i fornitori esterni hanno team esperti nello sviluppo di MVP, il che permette di lanciare i progetti più velocemente e ridurre i tempi. Per le startup con scadenze strette, l'outsourcing è un modo più veloce per arrivare sul mercato, mentre i team interni sono più adatti per progetti che non hanno scadenze urgenti.

Complessità del progetto e competenze richieste

I requisiti tecnici di un MVP influenzano parecchio il miglior approccio di sviluppo:

  • Sviluppo interno: perfetto per progetti che richiedono continue iterazioni e una forte integrazione con le procedure interne. Tuttavia, potrebbe mancare di competenze specialistiche.
  • Outsourcing: ti dà accesso a professionisti internazionali esperti in tecnologie complesse come l'intelligenza artificiale, la blockchain o le API personalizzate. I team in outsourcing spesso offrono competenze acquisite in progetti simili, riducendo al minimo i rischi. Per i progetti specializzati o tecnici, l'outsourcing ti dà accesso a competenze esperte, mentre gli MVP più semplici potrebbero trarre vantaggio dall'esperienza di un team interno. Valutando questi elementi, le startup possono capire quali modelli di sviluppo sono più adatti ai loro obiettivi, tempistiche e risorse disponibili, aiutando a far uscire un MVP di successo.

Confronto tra i team: competenze, esperienza e scalabilità

Quando si deve scegliere tra sviluppo interno e outsourcing, è fondamentale valutare le competenze, l'esperienza e la scalabilità di entrambe le opzioni. Questa valutazione aiuta le startup a individuare l'opzione più adatta alle loro esigenze specifiche e garantisce un coordinamento perfetto del progetto.

Disponibilità delle competenze

Le competenze dei team interni e dei fornitori esterni variano parecchio, influenzando le risorse disponibili per creare un MVP:

  • Team interni: offrono una profonda comprensione degli obiettivi, dei valori e delle aspirazioni future dell'organizzazione. Tuttavia, le conoscenze sono spesso limitate alle capacità del team esistente, che potrebbero non includere tecnologie avanzate o nuove
  • Team in outsourcing: danno accesso a una forza lavoro internazionale, spesso concentrandosi su tecnologie innovative come blockchain, IA o API sofisticate. Questi fornitori offrono un sacco di esperienze, dalla collaborazione su progetti simili in diversi settori Le startup che hanno bisogno di competenze specifiche o di accedere velocemente a conoscenze specialistiche potrebbero trovare vantaggioso l'outsourcing, mentre i team interni sono più efficaci per i progetti che richiedono una profonda conoscenza dell'organizzazione.

Scalabilità

La possibilità di regolare le dimensioni di un team di sviluppo in base alle mutevoli esigenze di un progetto è un fattore importante per le startup.

  • Team interni: far crescere un team locale richiede un sacco di tempo e risorse per il reclutamento, l'inserimento e la formazione, il che rende più difficile crescere o ridimensionarsi velocemente.
  • Team esterni: possono essere adattati in modo flessibile in base alle esigenze del progetto, con sviluppatori o esperti extra disponibili quando serve. Questa flessibilità permette alle startup di gestire in modo efficiente le spese e le scadenze L'outsourcing va bene per le startup con esigenze di progetto che cambiano spesso, mentre i team interni sono più adatti per esigenze di sviluppo costanti e a lungo termine.

Allineamento culturale e del flusso di lavoro

Un lavoro di squadra efficace dipende da quanto il team si adatta alla cultura e ai processi dell'organizzazione:

  • Team interni: di solito riflettono la cultura dell'organizzazione, favorendo la coerenza nella comunicazione e nei processi decisionali. La vicinanza permette anche una collaborazione immediata e la risoluzione dei problemi
  • Team a contratto: potrebbe essere necessario uno sforzo extra per colmare le differenze culturali e sincronizzare i flussi di lavoro, soprattutto quando si lavora in fusi orari diversi. Comunque, le aziende di outsourcing con esperienza spesso hanno sistemi per affrontare questi ostacoli Le startup devono usare metodi di comunicazione chiari e approcci di gestione dei progetti per garantire un'integrazione fluida di entrambi i tipi di team. Valutando aspetti di confronto tra i team come competenze, scalabilità e allineamento, le startup possono prendere una decisione informata che migliora l'efficienza e garantisce il successo del loro MVP.

Gestione dei rischi negli approcci di sviluppo MVP

Ogni metodo di sviluppo ha dei rischi che possono influire sulla qualità, sui tempi e sulla sicurezza del progetto. Che le startup scelgano lo sviluppo interno o l'outsourcing, capire le possibili sfide e usare strategie per affrontarle è fondamentale per garantire il successo di un MVP.

Controllo qualità

Garantire una qualità costante è fondamentale, indipendentemente dall'approccio di sviluppo scelto:

  • Team interni: anche se danno più controllo, i team interni potrebbero avere difficoltà a rispettare standard di qualità elevati se non hanno esperienza nello sviluppo di MVP. Valutazioni costanti del codice e l'utilizzo di metodi ottimali possono aiutare a garantire la qualità.
  • Team in outsourcing: il controllo qualità di solito fa parte dei flussi di lavoro con i fornitori in outsourcing, ma richiede una valutazione completa della storia del fornitore e delle sue metodologie di controllo qualità. Usare metriche di performance e valutazioni coerenti assicura che lo sviluppo dell'MVP sia in linea con gli standard previsti, riducendo al minimo la possibilità di errori o inefficienze.

Sicurezza dei dati

La protezione dei dati è una questione importante, soprattutto quando si lavora con l'outsourcing, dove terze parti potrebbero gestire informazioni sensibili.

  • Team interni: garantisci una maggiore supervisione della sicurezza dei dati, dato che lo sviluppo avviene all'interno dell'organizzazione. Mettere in atto misure di sicurezza efficaci e organizzare bene il flusso di lavoro riduce ancora di più i rischi.
  • Team esterni: servono contratti super precisi e accordi di riservatezza (NDA) per proteggere la proprietà intellettuale. Le startup devono collaborare con fornitori che rispettano le regole del settore, tipo GDPR o HIPAA. Che sia in casa o fuori, la crittografia dei dati e l'accesso limitato sono super importanti per proteggere le informazioni sensibili.

Ritardi nella comunicazione e nei progetti

Una comunicazione inefficace e i ritardi possono mandare all'aria anche le iniziative MVP meglio organizzate.

  • Team interni: grazie alla vicinanza e alla cultura comune, gli ostacoli alla comunicazione sono ridotti, ma possono verificarsi ritardi se il team non dispone delle competenze o delle risorse necessarie.
  • Team a contratto: potrebbero esserci problemi di fuso orario e differenze culturali che rallentano il processo decisionale. Usare piattaforme come Slack o Trello e mettere in piedi delle linee guida di comunicazione efficaci può ridurre i ritardi. Usare metodi agili e fare aggiornamenti frequenti assicura che tutti siano sulla stessa lunghezza d'onda, riducendo al minimo i malintesi o i ritardi. Riconoscendo e affrontando questi rischi, le startup possono creare piani di gestione dei rischi efficaci e adatti ai loro metodi di sviluppo, che rendono più facile creare MVP e aumentano le loro possibilità di successo.

Analisi dei costi: confronto tra interno ed esterno

Un confronto completo dei costi aiuta le startup a capire meglio l'impatto finanziario della scelta tra sviluppo interno e outsourcing. Analizzando i costi iniziali e quelli correnti, insieme ai benefici a lungo termine, le startup possono allineare i loro budget con i loro obiettivi di crescita.

Costi iniziali

I costi iniziali per ogni metodo di sviluppo sono molto diversi:

  • Sviluppo interno: richiede un bel po' di soldi all'inizio, tipo stipendi dei dipendenti, costi di assunzione e procedure di orientamento. Per esempio, assumere sviluppatori esperti spesso richiede stipendi e benefit interessanti, che possono mettere sotto pressione le finanze di una startup.
  • Outsourcing: di solito si tratta di tariffe fisse basate sul progetto o di costi orari. Queste spese sono più facili da prevedere e spesso costano meno che avere un team interno. Comunque, le startup devono pensare a possibili spese nascoste, come revisioni extra o costi amministrativi. Le startup con fondi limitati di solito trovano più facile gestire l'outsourcing, mentre quelle con finanziamenti costanti possono giustificare le maggiori spese iniziali dei team interni.

Costi operativi

Anche i costi correnti variano tra i due metodi di sviluppo:

  • Sviluppo interno: include infrastrutture, strumenti, licenze e spese operative come spazi per uffici e utenze. Questi costi fissi possono aumentare velocemente, soprattutto per le startup più piccole.
  • Outsourcing: riduce le spese operative usando l'infrastruttura e le risorse già pronte del fornitore. Le startup di solito evitano le spese extra per hardware, software o supervisione del team L'outsourcing spesso è la scelta più economica per lavori o progetti a breve termine con confini chiari, mentre lo sviluppo interno può dare un controllo migliore per progetti a lungo termine.

Valore a lungo termine

Valutare il valore duraturo di ogni metodo aiuta le startup a capire la scalabilità e la fattibilità:

  • Sviluppo interno: offre una base affidabile per aggiornamenti e miglioramenti continui. Anche se all'inizio può sembrare costoso, può rivelarsi più conveniente per le startup che hanno bisogno di uno sviluppo continuo, dato che il team diventa una risorsa fondamentale.
  • Outsourcing: offre adattabilità e scalabilità, rendendolo adatto a progetti con requisiti variabili. Tuttavia, dipendere da fornitori esterni può portare a un aumento delle spese per l'assistenza continua o per funzionalità aggiuntive Le startup che puntano sulla crescita e la flessibilità di solito traggono vantaggio dall'outsourcing, mentre quelle che danno più importanza al controllo e all'uniformità potrebbero preferire l'approccio interno. Grazie a questo confronto tra le diverse opzioni di outsourcing, le startup possono capire quale scelta si adatta meglio al loro piano finanziario, assicurandosi un modo economico per creare il loro MVP.

Migliori pratiche per scegliere un approccio di sviluppo

Scegliere il metodo di sviluppo giusto per il tuo MVP richiede una pianificazione strategica e una valutazione approfondita dei requisiti, delle risorse e degli obiettivi della tua startup. Seguendo le migliori pratiche consolidate, le startup possono essere sicure che le loro decisioni supportano gli obiettivi a lungo termine e migliorano l'efficienza.

Fare una valutazione delle esigenze

Prima di scegliere tra sviluppo interno e outsourcing, le startup devono capire bene di cosa hanno bisogno:

  • Requisiti tecnici: pensa alle tecnologie, ai framework e alle competenze che servono per sviluppare l'MVP. Le iniziative che usano tecnologie all'avanguardia come l'intelligenza artificiale o la blockchain potrebbero richiedere competenze specifiche che è più facile trovare con l'outsourcing.
  • Obiettivi aziendali: pensa a cosa è importante per la tua startup, tipo quando lanci il prodotto, i limiti di soldi o avere tutto sotto controllo nel progetto
  • Accesso alle risorse: valuta le competenze che già ci sono nel tuo team e vedi se serve assumere o formare più persone per far andare avanti i progetti interni Una buona comprensione di questi elementi e un'analisi approfondita dell'efficienza ti assicurano che la tua scelta sia basata su fattori realistici.

Sfruttare i modelli ibridi

Un modello di sviluppo ibrido permette alle startup di unire i vantaggi dei metodi interni e di quelli in outsourcing:

  • Responsabilità chiave con i team interni: dai i compiti legati alla visione e agli obiettivi della tua organizzazione a un team interno per migliorare il coordinamento e la supervisione
  • Compiti specifici con specialisti esterni: dai i lavori che richiedono competenze particolari o un aiuto temporaneo a professionisti esterni per risparmiare tempo e soldi
  • Lavoro di squadra senza sforzo: usa piattaforme come Trello, Slack o Jira per migliorare la comunicazione e coordinare i flussi di lavoro tra i due team I modelli ibridi sono particolarmente efficaci per le startup che cercano un equilibrio tra controllo, scalabilità ed efficienza dei costi.

Collaborare con fornitori affidabili

Per le startup che pensano di affidarsi a fornitori esterni, scegliere quelli giusti è fondamentale per avere successo. Ecco qualche consiglio per trovare il partner perfetto:

  • Dai un'occhiata al portfolio e ai feedback: guarda i lavori precedenti e le recensioni dei clienti per capire quanto è bravo e affidabile il fornitore
  • Assicurati che il fornitore rispetti le regole del settore sulla protezione dei dati e la riservatezza, soprattutto per le cose che riguardano dati sensibili
  • Metti in chiaro i contratti: definisci i limiti del progetto, le scadenze e le condizioni di pagamento in un documento completo per evitare confusione Una solida collaborazione con un partner di outsourcing affidabile ti assicura che il tuo MVP sia creato in modo efficace e rispetti i più alti standard di qualità. Seguendo queste buone pratiche, le startup possono fare scelte informate sui loro metodi di sviluppo, assicurando un processo di creazione dell'MVP senza intoppi e di successo.

Riepilogo

Scegliere il modello di sviluppo giusto per il tuo MVP è una scelta fondamentale che influisce sull'efficacia, la scalabilità e il successo generale della tua startup. Che tu scelga lo sviluppo interno, l'outsourcing o un approccio misto, valutare attentamente i requisiti specifici del tuo progetto, come budget, tempistiche e complessità, ti aiuta a prendere una decisione strategica ed efficiente.

La chiave è allineare il tuo approccio allo sviluppo alle esigenze specifiche, alle risorse e agli obiettivi a lungo termine della tua startup per ottenere il massimo successo.

Se il tuo prodotto è nel settore fintech, considera fin da subito sicurezza e conformità.

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Domande frequenti

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